Invece di…
Dopo la morte per il freddo di alcune persone senza fissa dimora sui social network girano messaggi del tipo “ospitano i clandestini e lasciano morire di freddo gli italiani”.
Chi scrive certe cose non ha la minima conoscenza di come funziona l’accoglienza. Le grandi organizzazioni che oggi si occupano di migranti (Caritas, Comunità Papa Giovanni XXIII, Sant’Egidio solo per citarne alcune) si prendono cura “anche” (e non invece) delle persone senza dimora. Questo lavoro va avanti da molto tempo, per qualcuno da sempre. È un’azione che si svolge nel silenzio, fatta di lunghi giri nella notte per convincere persone che hanno scelto la solitudine e l’isolamento ad accettare un posto in un dormitorio affollato.
Ma le azioni costanti e silenziose non fanno notizia e i “leoni da tastiera” questo non lo sanno.