INCLUDE_DATA
Specchio antico

Specchio antico

Ora vediamo come in uno specchio antico (San Paolo)

Specchio antico RSS Feed
 
 
 
 

Beppe Grillo nel primo cerchio

Ricordo che lessi “Il primo cerchio” di Ivan Solgenitsin quando facevo il Liceo. Il titolo narra la vita in un particolare campo di prigionia: quello dove venivano fatti lavorare gli scienziati dissidenti sovietici, dei quali il regime comunista voleva comunque sfruttare le capacità. Per questo ricevevano un trattamento migliore rispetto rispetto agli internati dei Gulag, avendo però l’obbligo di lavorare a favore di di quel regime che avrebbero voluto combattere. Da qui il titolo ispirato alla Divina Commedia.

Fra tanti episodi, uno mi è rimasto impresso. Un ingegnere, di cui non ricordo il nome, possiede una buona vena comica e volentieri si presta a divertire i compagni. Una sera viene incitato dai compagni di prigionia ad esibirsi. Ha in mente un’idea, un processo al principe Igor, dove il popolare eroe russo viene messo sotto accusa e condannato da un giudice che travisa le sue azioni e lo condanna in quanto borghese e nemico del popolo sovietico. Sa benissimo che questa esibizione gli procurerà un sacco di guai, ma sa altrettanto bene che riceverà applausi, risate  e, soprattutto, consenso dal suo pubblico. Così, annota l’autore, non può evitare di esibirsi e di dire quelle battute, perché lui, nel suo profondo, è un attore e vive per compiacere il suo pubblico e avere quelle risate. Deve dire quello che il pubblico vuole sentire, anche oltre quello che pensa, anche se poi verrà convocato dal Commissario politico e la sua situazione di prigioniero peggiorerà notevolmente. Così il processo la Principe Igor va in scena di fronte ai dissidenti che plaudono.

Così si spiegano le dichiarazioni scioccanti di Beppe Grillo. Lui è un comico e deve compiacere il pubblico, non importa se le sue battute hanno poi un riscontro nella realtà. Così, se avverte che il pubblico vuole sentirsi dire che le tasse uccidono più della mafia, lui lo dice. Ecco perché ha consenso, lui è un comico  e sapere cosa vuole il pubblico è un’abilità richiesta dal suo mestiere.

Leave a Reply